Nella ricerca delle ripetizioni e del peso di lavoro, molti dimenticano la fase più potente del movimento, la fase eccentrica, quando il muscolo si allunga sotto carico.
Rallentare artificialmente questa fase fa miracoli per la forza e la qualità del muscolo, riferisce il corrispondente di .
L’abbassamento controllato del peso, che si tratti della barra del bilanciere o del proprio corpo in un push-up, crea un maggior numero di microdanni nelle fibre muscolari, il che porta a un recupero e a una crescita migliori.
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Inoltre, migliora notevolmente la comunicazione neuromuscolare, in quanto il cervello impara a controllare in modo ponderato ogni centimetro di movimento. Provate ad accovacciarvi al ritmo di uno-due-tre e ad alzarvi al ritmo di uno: sentirete immediatamente gli stabilizzatori, normalmente addormentati, tendersi.
Questa tecnica richiede pesi di lavoro inferiori, ma offre un rendimento incomparabilmente maggiore ed è la migliore prevenzione degli infortuni.
Introducendo l’eccentrica lenta nei miei allenamenti per le gambe, sento finalmente lavorare i glutei anziché la schiena sovraccarica. Rallentare è una sfida all’autocontrollo, perché si vuole finire l’approccio più velocemente, ma è proprio qui che si trova la chiave del progresso.
A volte non è necessario aggiungere peso al bilanciere per diventare più forti, basta iniziare ad abbassarlo più lentamente.
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