È consuetudine compatire un gatto il cui mondo è confinato in un appartamento, attribuendogli il desiderio di campi e foreste sconosciuti.
Tuttavia, per un animale nato e cresciuto in casa, la strada non è un paradiso perduto, ma un mondo caotico, minaccioso e stressante, secondo un corrispondente di .
I suoi istinti non si sono spenti, ma il loro soddisfacimento è stato reindirizzato con successo verso gli stimoli domestici disponibili. Il tentativo di far uscire un gatto di questo tipo “per una passeggiata” spesso si conclude con panico, ferite o perdite.
Un animale domestico che non conosce gli odori, i suoni e i pericoli dell’ambiente esterno è disorientato. Non ha una mappa del terreno, non ha nascondigli collaudati, non ha esperienza di interazione con altri animali. Non si tratta di una liberazione, ma di una brutale e rapida prova di sopravvivenza alla quale non è stato preparato.
Il paradosso è che il gatto di casa, privato della necessità di lottare per l’esistenza, spesso vive molto più a lungo della sua “sorella” di strada o libera. Non è minacciato da automobili, cani, uomini crudeli, esche avvelenate e infezioni.
Il suo mondo è prevedibile e sicuro, un bisogno fondamentale per qualsiasi creatura vivente. I veterinari confermano che la vita media degli “animali domestici” è significativamente più lunga.
Ci sono due gatti e sono completamente diversi. Il suo ideale è un divano caldo e una routine quotidiana stabile. Il secondo, preso da piccolo, ogni tanto guarda con interesse attraverso la porta socchiusa. Ma la sua curiosità è facilmente soddisfatta dalla vista dalla finestra o dall’accesso al balcone vetrato.
La chiave dell’armonia sta nell’arricchimento qualitativo dello spazio interno di cui si è parlato in precedenza. Verticali, set di gioco, mangiatoie interattive e socializzazione regolare soddisfano pienamente il bisogno di muoversi, cacciare ed esplorare.
Il compito del proprietario non è quello di spingere l’animale in un mondo che non capisce, ma di rendere il suo mondo conosciuto ricco ed eccitante. Per i gatti che continuano a spingersi oltre i confini dell’appartamento, esiste un compromesso: imbracatura e guinzaglio.
Ma abituarlo richiede molta pazienza e dovrebbe iniziare fin da piccolo. Una passeggiata diventa un’esplorazione tranquilla e controllata del cespuglio più vicino sotto la vostra supervisione. È un modo impegnativo ma possibile per far fare nuove esperienze al vostro animale senza metterlo in pericolo.
È importante ricordare che il gatto è un animale territoriale. Il suo benessere non si misura in ettari di terreno controllato, ma in base alla profondità della familiarità e al senso di completo controllo del suo territorio chiave: la casa.
La certezza di avere sempre cibo, acqua, riparo e un posto sicuro dove riposare è per lei più preziosa di qualsiasi astratta “libertà”. La pietà è una proiezione di valori umani su una realtà biologica diversa.
La vera responsabilità non è dare all’animale domestico ciò che noi consideriamo libertà, ma fornirgli la vita più piena, lunga e sana possibile nelle condizioni a cui è adattato. E per il gatto domestico, queste condizioni sono proprio i confini delle mura domestiche.
Leggi anche
- Quando un cucciolo smette di essere un cucciolo: il mito del primo compleanno
- Perché il cibo secco non è solo pellet: l’ecosistema nascosto nella ciotola del vostro predatore

