Album di ritagli abbandonati, conversazioni che si riducono a discutere delle bollette e un tranquillo orrore al pensiero che sarà sempre così.
È una sensazione familiare che molte coppie cercano di ignorare, vedendola come un presagio della fine, riporta .
Ma se questa noia non fosse un nemico, ma una sorta di sveglia che suona esattamente quando la relazione è congelata nella zona di comfort e ha smesso di svilupparsi? Non indica una mancanza di sentimenti, ma un deficit di nuove impressioni e significati che un tempo nascevano spontaneamente tra voi.
Gli psicologi dicono che la stabilità e la routine sono cose diverse: la prima dà sostegno, la seconda soffoca.Nelle unioni di lunga durata, c’è inevitabilmente una fase di plateau, quando la passione iniziale si è attenuata, ma non si è ancora formata una profonda co-dipendenza.
È a questo punto che molte persone iniziano a farsi prendere dal panico, scambiando la tregua per un’attenuazione. La noia urla che avete smesso di sorprendervi a vicenda perché siete completamente sicuri del domani.
È scomparso l’elemento di novità e con esso la leggera eccitazione necessaria per mantenere l’interesse. La terapeuta familiare Irina Plotnikova paragona le relazioni a un organismo vivente che ha bisogno non solo del solito cibo ma anche delle vitamine della scoperta per mantenersi in salute.
“Una coppia che smette di esplorare il mondo e l’altro inizia a spegnersi lentamente per mancanza di ossigeno intellettuale ed emotivo”, osserva l’esperta. Invece di incolpare il partner di essere diventato “noioso”, vale la pena chiedersi: quando è stata l’ultima volta che avete portato qualcosa di inaspettato nella sua vita?
Spesso aspettiamo un’iniziativa dall’esterno, trasformandoci in spettatori passivi. Solo uno sforzo congiunto può smuovere le cose, ma è sempre una persona che deve iniziare. Non con gesti grandiosi, ma con piccoli gesti: suggerire un nuovo percorso per una passeggiata, far ascoltare musica sconosciuta, discutere di un articolo controverso.
Cercate di ricordare cosa vi entusiasmava e vi interessava di ciascuno di voi prima di diventare un “noi”. È molto probabile che queste passioni si siano semplicemente addormentate, ed è ora di risvegliarle delicatamente senza pretendere l’entusiasmo immediato del partner.
A volte la noia nasconde risentimenti o frustrazioni inespresse che si sono accumulate e sono diventate un muro emotivo. Non si può sfondare parlando del tempo: ci vuole coraggio per iniziare un dialogo onesto, anche se difficile.
Fatevi domande strane: cosa sognavate da bambini? Cosa vi spaventa del futuro? Quali rischi sareste disposti a correre? Le risposte potrebbero rivelare tratti del tutto sconosciuti in una persona che pensavate di conoscere a fondo.
Superare insieme anche una piccola sfida, dall’apprendimento di una nuova abilità alla riparazione, vi fa sentire di nuovo una squadra. È quel “noi contro il problema” che è ottimo per creare un legame e allontanare la noia.
Anche l’intimità fisica ha bisogno di una rinfrescata quando diventa un rituale prevedibile. Non si tratta di essere estremi, ma di essere attenti ai desideri dell’altro, che cambiano nel tempo, ma di cui spesso evitiamo di parlare.Invitate un elemento di gioco e di leggera incoscienza nella vostra vita. Datevi il permesso di essere poco pratici e spontanei a volte, proprio come lo eravate all’inizio. Che si tratti di una sciocca festa da ballo in cucina o di un’improvvisa gita fuori porta nel bel mezzo della settimana.
Le relazioni non si limitano a vivere e ad aiutarsi a vicenda, ma a vivere la vita insieme nella sua interezza. Se nel vostro spazio condiviso rimangono solo le responsabilità, la noia è inevitabile.
Iniziate a creare nuovi ricordi invece di ripercorrere all’infinito quelli vecchi. Le foto di una vacanza di cinque anni fa scaldano l’anima, ma non possono sostituire le emozioni vibranti del presente.
La noia non è un giudizio, ma piuttosto un invito insistente a uscire dalla modalità automatica. Vi mostra dove avete smesso di investire nello spazio comune, preferendo seguire il flusso.
Ascoltate questa sensazione. Contrariamente a quanto si crede, può essere il vostro migliore alleato per costruire una relazione che non solo duri, ma che sia veramente viva e soddisfacente.
Leggi anche
- Perché l’attrazione di una relazione “tossica”: quando l’amore sembra un giro sulle montagne russe
- Come smettere di scegliere partner “comodi”: quando la sicurezza diventa una gabbia

